Davanti a una pagina di Vangelo sarebbe utile fare questo esercizio: in questo momento, qui e ora, quale è la frase o il dettaglio che più mi rappresenta? quale è la parola che ha più eco dentro di me? quale è l'espressione che porto via? 

Ci basta una frase: l'invito di Gesù a “raccogliere i pezzi avanzati”. Lui ci fa prendere coscienza della preziosità di ogni scheggia “perché nulla vada perduto!”, perché nulla vada sciupato. 

La condizione globale di fatica, di bisogno, di debolezza, è vinta nell’affidare a Dio e nel condividere l’un l’altro la pochezza di ciascuno. Questa è la scintilla del miracolo che trasforma la divisione dei pani in una moltiplicazione di senso, di relazioni, di speranza. 

Le ferie sono un tempo per prendere coscienza dei miracoli che abitano la vita quotidiana, nell’offrire tutto, pure se poco, unendo i pezzi gli uni degli altri, perché nulla vada perduto. 

Le ferie sono un’occasione di riposo fisico, ma anche di autentico miglioramento della qualità della vita nelle sue dimensioni anche psichiche, sentimentali, spirituali. 

Gesù che oggi ci fa sedere con lui a mangiare è un 'dietista dell’anima' che indica il cibo migliore e quello più adatto, ma insieme chiede di allontanarci da altro, che anche se buono, in realtà non ci fa bene. 

Anche mettere distanze da persone, da impegni, da cose, da abitudini blindate, da ansie da prestazione, è amare se stessi perché disintossica, fa decantare, aiuta a riconsiderare. 

Gesù invita a sedersi: darsi tempo è proteggersi da furti, incuria, vandalismi, perché nulla vada perduto. Disperdere è sprecare, ma disperdersi è sciuparsi. Infatti chi si ama gusta l’intimità a porte chiuse. 

“Stammi bene” è un saluto comune dalle nostre parti. Lo rileggiamo in modo evangelico: 

“Stammi bene!” perché ciò che tu offri di te è prezioso, il tuo poco è tanto per gli altri e fa miracoli, come quei panini.

“Stammi bene!” proprio perché tra la folla Dio vede te, per quello che sei e per quello che fai, nonostante attese deluse dalle fragilità e mancanze solite, quindi raccogli i pezzi perché nulla vada perduto!

“Stammi bene!” proprio perché il dono di Dio sei tu: senza quel ragazzino con la sua merenda il suo miracolo non compie.

E non solo colma il bisogno, ma abbonda e riempie le ceste, quindi raccogli i pezzi perché nulla vada perduto! Gesù fa rivivere questo Vangelo in ogni nostro gesto d’amore: lì ogni giorno si moltiplicano di nuovo i pani e i pesci, nella condivisione, nella comunione, nella donazione.